IperSimply, dal tavolo nazionale spiraglio sulla cassa integrazione con il Decreto Genova FOTO VIDEO

TERAMO – E’ dalla riunione sindacale del tavolo nazionale di Roma che arriva qualche spiraglio per i 53 dipendenti dell’IperSimply di Piano d’Accio, punto vendita che chiuderà domenica prossima, 30 settembre, come confermato dall’azienda Sma-Auchan. L’azienda potrebbe accedere alla cassa integrazione per cessazione dell’attività sfruttando le norme previste e inserite nel Decreto Genova di prossima approvazione. Intanto il Gruppo Sma-Auchan si è detto disponibile a mettere a disposizione del Comune la licenza commerciale del punto vendita, in modo da favorire un insediamento in loco di un altro marchio della grande distribuzione, facilitando i tentativi portati avanti da Comune e Provincia. Il personale, composto da 53 lavoratori, è in sciopero anche domani, mercoledì 26 settembre, per accompagnare anche l’altro fronte della vertenza, come ieri a Roma. Alla Provincia domattina si riunisce il Tavolo delle relazioni industriali della Provincia, a Teramo, in cui i rappresentanti del gruppo commerciale devono dare risposta ai sindacati. L’assemblea dei dipendenti ha infatti ritenuto inaccettabile la proposta di trasferimenti esposta dall’azienda, con spostamenti senza aumenti di salario o indennità, in un raggio di azione che va da Pescara a Jesi e Fabriano nelle Marche. Il personale ritiene che si tratti di un piano che voglia indurli a rinunciare ai trasferimenti, facendo scattare il licenziamento per giusta causa.